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Cronaca di una gita
Il 4
luglio, in una bella soleggiata giornata ,
si è svolta la tradizionale gita Alpina del Gruppo di
Robassomero a Villar Perosa." I Magnifici"avevano già
raggiunto la località al sabato,
montato gazzebi, cucina, predisposto tavoli e dopo aver
dormito in tenda alle 8 della domenica erano già li,
tutti pronti con panini e bevande,
ad aspettarci. Domenica infatti ben due pullman completi
partiti da Robassomero alle 7 raggiungevano la destinazione.
L’accampamento, situato all’interno di un ampio parco
attrezzato,
messo a disposizione dal Comune di Villar Perosa, anche
grazie all’interessamento del Gruppo Alpini Locale, è
apparso molto accogliente: ampi spazi verdi, alberi ad alto
fusto, tigli profumati in fiore, laghetto.La nostra associazione è associazione d’arma ricordare la
storia è obbligatorio,
indispensabile, ore 10,30 omaggio floreale ai Caduti Locali
quindi ore 11 arrivo al Forte di Fenestrelle. Ingresso,
oserei dire trionfale: guardia in garitta in costume
settecentesco, truppe schierate nel cortile del Forte San
Carlo, rulli di tamburi, spade sguainate, cannone in
postazione, comandi secchi e perentori, popolane nei loro
vestiti tradizionali.
Eravamo tornati nel 1700 all’epoca di Vittorio Amedeo II .
Sorpresa, stupore,
meraviglia si mescolavano dando vita un senso di serena
nostalgia: ricordi dei lontani tempi scolastici?!....Breve
visita guidata al forte e ai suoi musei: ci si è resi subito
conto di aver potuto vedere e conoscere molto poco, ma i
programmi vanno rispettati e quindi rientro per il pranzo a
Villar,
dove i nostri valenti cuochi già ci aspettavano spazientiti
dal nostro ritardo. Ci siamo infine contati: eravamo ben in
150.
Tradizionale pranzo all’Alpina condiviso con alcuni
componenti del Gruppo Alpini di Villar. Il pomeriggio
proseguito con passeggiate, giochi alle bocce e a carte
mentre "i migliori" già erano all’opera per preparare la
cena che si presupponeva fosse di numero limitato. Errore,
chi sta bene non si muove , così che hanno dovuto approntare
ancora 140 pasti!.
Ma giunge l’ora del rientro,
il dinamico Capo Giacotto vuole sgomberare il campo la sera
stessa e così Alpini e Gitanti tutti a dare una meno a
smontare e caricare; sarebbe piaciuto anche fare una
cantatina ma uno scrosio di pioggia ci ha fatti scappare di
corsa appena il tempo di ringraziare il Capo Gruppo di
Villar l’alpino Francesco Cabrellon per la bella giornata
trascorsa insieme.
Bruno Peris
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